Vacanze di Natale in montagna: fatti trovare pronto
17 Dicembre 2022
La visita medico sportiva: chi deve farla
27 Gennaio 2023
Show all

Giornata Mondiale della Pizza

Il 17 Gennaio è la Giornata Mondiale della Pizza. La pizza è uno dei prodotti gastronomici simbolo del Made in Italy, in particolare quella napoletana è stata ufficialmente riconosciuta come specialità tradizionale garantita dall’Unione Europea nel 2010 mentre “l’arte dei pizzaiuoli napoletani” è stata riconosciuta come parte del patrimonio culturale dell’umanità dall’UNESCO nel 2017.

Ne abbiamo parlato con la Dott.ssa Sara NovelliBiologa Nutrizionista:”Vi è l’erronea convinzione che la pizza sia un alimento da evitare, effettivamente l’introito calorico non è da poco (circa 600-700 kcal) ma all’interno di un’alimentazione bilanciata anche gli alimenti più calorici possono essere consumati senza sensi di colpa, l’importante è non eccedere, la pizza infatti andrebbe consumata al massimo una volta a settimana.”

Per quanto riguarda i macrocontenuti?

La pizza presenta un elevato quantitativo di carboidrati (derivanti prevalentemente dalla farina) e grassi (derivati dalla mozzarella e dall’olio) a discapito delle proteine di cui è abbastanza povera, di conseguenza sarebbe meglio consumarla come piatto unico a pranzo (pasto principale in cui è ammesso un maggior quantitativo di carboidrati rispetto alle proteine). Se invece si ha l’abitudine di mangiare la pizza il sabato sera con amici e parenti, non è necessario rinunciare a questo momento di convivialità, basta avere qualche accorgimento e ciò è possibile anche se abbiamo intrapreso un percorso di dimagrimento (senza tardare i risultati attesi)!

Ma quali sono questi accorgimenti?

  • A pranzo sarebbe bene consumare una buona porzione di proteine povere di grassi come carne bianca o pesce;
  • Preferire un impasto con farine integrali e/o consumare un bel piatto di verdure prima della pizza per ovviare alla carenza di fibre (che riducono l’assorbimento dei carboidrati);
  • Scegliere una pizza semplice come la marinara o la margherita, oppure una versione arricchita non troppo calorica (ortolana), o al massimo con un condimento proteico come tonno o prosciutto;
  • Se possibile accompagnarla con acqua naturale (ma solo se si riesce a rinunciare al connubio pizza-birra senza troppo risentimento!).

Cosa ci può dire riguardo gli impasti speciali?

Ormai diverse pizzerie si sono evolute e hanno la possibilità di preparare impasti per le persone intolleranti e/o allergiche, ma se avete ospiti a cena ricordate sempre di chiedere e con qualche accortezza è possibile prepararne anche una versione casalinga.

  • Per i soggetti intolleranti al lievito o con problemi di digestione è possibile utilizzare il bicarbonato di sodio per preparare in 10 minuti un impasto senza lievito oppure se si ha tempo (almeno 24h) è possibile sfruttare la capacità di fermentazione naturale delle farine integrali.
  • Per gli intolleranti al lattosio è possibile optare per la marinara (se piace) o usare formaggi delattosati.
  • Per una pizza nichel-free basta utilizzare rigorosamente lievito madre, evitare impasti integrali e non utilizzare pomodoro o altri ingredienti ad alto contenuto di nichel per il condimento. Per i soggetti allergici meglio chiedere, se sono nella fase di riacutizzazione dell’allergia sarebbero da evitare alimenti ricchi di istamina come il pomodoro.
  • Se avete amici intolleranti al glutine (gluten-sensitivity) si possono usare farine gluten-free (ormai ne esistono numerosi preparati in commercio), ma occhio: le farine sono molto volatili e non è possibile garantire l’assenza di contaminazione al 100%. Quindi parlatene con il diretto interessato e soprattutto se la persona è celiaca bisognerebbe prepararla in un ambiente separato, con utensili puliti e avere l’accortezza di infornarla prima di tutte le altre in modo da ridurre al minimo il rischio.

Insomma la pizza è proprio un piatto versatile alla portata di tutti: Buon World Pizza Day!