Pesce di corsa: l’evento Palagym con la nutrizionista Melis
12 Aprile 2023
Estate nel piatto: l’evento Palagym con la nutrizionista Novelli
5 Giugno 2023
Show all

Giornata Mondiale della Celiachia

Si celebra oggi, 16 Maggio, la Giornata Mondiale della Celiachia, una malattia autoimmune che colpisce circa l’1% della popolazione mondiale. Ne abbiamo parlato con la Dott.ssa Nutrizionista Sara Novelli, collaboratrice Med Più, che ci ha potuto fornire una testimonianza in prima persona. Ecco le sue parole:

Sono celiaca da quando avevo un anno e ancora oggi noto che vi sia ancora molta disinformazione. Ciò è dovuto anche al fatto che la celiachia è una patologia camaleontica che può manifestarsi in diverse fasi della vita e anche le manifestazioni possono essere le più disparate. Ma facciamo un passo indietro..

Che cos’è la celiachia?
La celiachia è una malattia infiammatoria permanente dell’intestino tenue con tratti di autoimmunità (reazione erronea del sistema immunitario, che attacca e distrugge i tessuti sani del nostro organismo riconoscendoli come estranei) scatenata dall’ingestione di alimenti contenenti glutine.

Che cos’è il glutine?
Il glutine è un complesso proteico presente in alcuni cereali, quali: frumento, farro, spelta, grano Khorasan detto anche kamut, orzo, segale e triticale.

Si può guarire?
No, la celiachia è una condizione cronica, ad oggi l’unica terapia conosciuta è la dieta priva di glutine da seguire tutta la vita.

Come si effettua la diagnosi di celiachia?
La celiachia può essere diagnosticata esclusivamente tramite la ricerca sierologica e la biopsia della mucosa duodenale. Tali accertamenti diagnostici devono necessariamente essere eseguiti a dieta libera (consumando almeno una porzione di alimenti contenenti glutine ai tre pasti principali) e l’interpretazione dei referti dev’essere eseguita da personale specializzato.

Perchè alle volte si sente parlare di Reintroduzione del glutine?
Può accadere che alcune persone abbiano seguito un regime dietetico privo di glutine a causa di diagnosi fai-da-te o effettuate da medici che non abbiano seguito il protocollo standardizzato. Questi soggetti hanno la necessità di verificare se sono realmente affetti da celiachia e ciò può essere fatto solo dopo aver introdotto il glutine sotto stretto controllo dello specialista.

Esistono diversi gradi di celiachia?
La celiachia non ha gradi differenti o percentuali, le manifestazioni possono essere differenti, ma i danni causati dal glutine a livello microscopico e gli effetti cronici sono gli stessi.

Quali sono le diverse manifestazioni della celiachia?
Spesso si crede che la celiachia sia caratterizzata solamente da sintomi gastrointestinali (vomito, diarrea, malassorbimento intestinale, dolori intestinali), ma esistono numerose manifestazioni differenti.
Le manifestazioni cliniche a carico degli altri apparati più comuni sono:

  • osteopenia osteoporosi fratture ossee frequenti in giovane età;
  • anemia sideropenica (causata da carenza di ferro), anemia megaloblastica (causata da carenza di b12 e acido folico),iposideremia (anche senza anemia franca);
  • patologie autoimmuni come le malattie tiroidee autoimmuni e il diabete di tipo I (che presentano un’associazione con la celiachia dal 5 al 10%);
  • nelle donne (che sono le più colpite) può avere ripercussioni a carico dell’apparato riproduttivo: menarca precoce, ciclo irregolare, poliabortività, infertilità, basso peso alla nascita dei figli.

Qualora ci si trovi di fronte ad una o più delle condizioni sopra elencate è opportuno rivolgersi ad uno specialista del settore per avere supporto.